Continua a piovere e la connessione non c'è.
Stanotte si sentiva un martellare fetente sulle tende, neanche un martello pneumatico. Ed all'1 di notte non riuscivo ancora a dormire.
Stamattina anche la coinquilina aveva due occhi come un camaleonte.
Però, oggi, alle 7 e 30 c'era il sole. Ed il cielo era sereno.
Sono andata al bagno e mi sono diretta alla tenda mensa. E lì ho trovato la sorpresa: la fila del thè non c'era.
Per smistare la fila alle bevande, infatti, è stato posato un enorme erogatore di the, caffè ed orzo, proprio accanto al tavolo del buffet, e l'addetto erogatore era il nano.
Il nano è un ragazzo della protezione civile, basso, con un pancione gigante che pare morbidissimo, ed una barba che farebbe invidia a Babbo Natale. Identico spiccicato a Gimli del Signore degli Anelli. E quando si fa le trecce è la fine del mondo.
In compenso hanno bloccato le macchinette che distribuiscono bevande gratuitamente.
Erano continuamente guaste e tutti se ne approfittavano. Si vedevano popolani girare per il campo con quattro bicchieri di cioccolata calda per poi lamentarsi del mal di pancia e dei problemi intestinali.
Persone fisse a pigiare i tasti del caffè e gli anziani che aspettavano per ore il proprio turno.
Hanno fatto bene così.
Adesso il caffè vale 30 centesimi, e li vale tutti.
L'altro ieri sono andata a parlare con il CVS Abruzzo per chiedere se serve gente alla manutenzione della biblioteca. E, si, serve.
Io e Marco (un amico) dovremo contattate gli editori per farci mandare i libri, poi registrarli e catalogarli, e tenere le entrate e le uscite.
Ieri sono stata a Pescara.
Dopo venti giorni ho passeggiato per un centro storico, ho visto negozi e vetrine illuminate. Poi sono stata a cena al ristorante giapponese e mi sono sfondata di sushi.
Ci voleva proprio.
Stanotte sono tornata satolla e soddisfatta.
E stamattina avevo un sorriso stampato sulle labbra, che neanche Zakk Wylde avrebbe potuto togliermi.
giovedì 30 aprile 2009
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1 commento:
Scrivi benissimo, la tua è cronaca limpida e sincera della situazione drammatica che state vivendo ti fa onore.Un abbraccio,R.
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